L’equalizzatore Baxandall deve il suo nome al suo inventore, Peter Baxandall, che negli anni ’50 lo ideò. Presto divenne un vero e proprio standard e venne installato in ogni sistema di hi-fi. Anche oggi, ognuno di noi lo utilizza: ogni volta che alzate gli alti o i bassi nello stereo della macchina, nell’amplificatore hi-fi della sala, o nel vostro smartphone con cui ascoltate la musica.
La caratteristica principale del Baxandall eq? La musicalità.
Non è un equalizzatore analitico, bensì un filtro che si applica solo per le frequenze basse e alte. E’ molto simile ad un filtro shelf con una differenza: quest ultimo al raggiungimento del valore di “plateau” interrompe la sua salita o discesa. Il filtro Baxandall invece continua nel suo incremento o decremento in modo esponenziale. Questo “shape gentile”, questa particolare curva, è responsabile della sua musicalità. Piace particolarmente all’orecchio e per questo da un po’ di anni il suo utilizzo è tornato in voga nel Mastering Audio. Per poi affermarsi anche all’interno del processo di mixing. E’ in grado infatti di regalare aria alle voci e alle chitarre, restituire corpo al suono di uno strumento e (se posizionato) sul master bus regalare un leggero effetto loudness in grado di rendere un mix caldo, definito e arioso.
Regolazioni dell'Equalizzatore Baxandall
Nel caso in cui vi foste persi l’approfondimento dell’11 maggio relativo a 3 plugin professionali gratuiti, qui trovate il link.
Durante questo articolo utilizzeremo il CORAL BAXTER di Acustica Audio (gratuito), plugin la cui ottima manifattura è dimostrata dall’essere molto simile a livello sonico al “Dangerous Bax Eq“, bellissimo equalizzatore analogico molto comune negli studi di Mastering Audio .
Le sue regolazioni da sinistra a destra:
- CUT: cut off della frequenza bassa selezionata con un andamento di 12 db per ottava
- SHELF: il filtro Baxandall per le frequenze basse, l'incremento o il decremento ha inizio dalla frequenze selezionata
- GAIN: permette di selezionare quanti dB di incremento (+) o decremento (-) assegnare al filtro SHELF (BASSE FREQUENZE)
- PRE: quando selezionato attiva l'emulazione analogica della macchina originale su cui è stato programmato il plugin
- GAIN: permette di selezionare quanti dB di incremento (+) o decremento (-) assegnare al filtro SHELF (ALTE FREQUENZE)
- SHELF: il filtro Baxandall per le frequenze alte, l'incremento o il decremento ha inizio dalla frequenze selezionata
- CUT: cut off della frequenza alta selezionata con un andamento di 12 db per ottava
Inseriamo l'Equalizzatore Baxandall nel nostro Mix
Vediamo come inserirlo nel nostro mix, sia per il trattamento di tracce singole, sia sul Master Bus.
MASTER BUS | Inserite il plugin sul Master Bus di uscita e approntate le seguenti regolazioni per ottenere un leggero effetto di loudness.
- CUT: 12 Hz
- SHELF: 116 Hz
- GAIN: + 0.5 dB
- PRE: ON
- GAIN: + 0.5 dB
- SHELF: 2.5 kHz
- CUT: 70 kHz
Per incrementare l’effetto aumentate gradatamente il GAIN, mai oltre 1,5 dB. Piuttosto correggete il mix.
Quando verificate la regolazione ascoltate il mix ad un volume pari a 85 dB SPL di pressione sonora. A volume basso potreste essere portati ad incrementare di molto il GAIN, proprio per simulare l’effetto Loudness degli amplificatori Hi-fi.
Sapevate che a volumi bassi le nostre orecchie percepiscono in misura inferiore le frequenze basse e alte?
TRACCE SINGOLE | Inserite il plugin sulla traccia che volete modificare e approntate le seguenti regolazioni.
CHITARRA ACUSTICA
- CUT: 12 Hz
- SHELF: 116 Hz
- GAIN: + 0.5 dB
- PRE: ON
- GAIN: + 0.5 dB
- SHELF: 2.5 kHz
- CUT: 70 kHz
VOCE MASCHILE
- CUT: 54 Hz
- SHELF: 361 Hz
- GAIN: + 1.0 dB
- PRE: ON
- GAIN: + 2.0 dB
- SHELF: 2.5 kHz
- CUT: 70 kHz
BASSO
- CUT: 12 Hz
- SHELF: 131 Hz
- GAIN: + 2.5 dB
- PRE: ON
- GAIN: + 1.0 dB
- SHELF: 2.5 kHz
- CUT: 12.6 kHz
Bass Cut e High Cut sono strumenti essenziali. Servono letteralmente a “pulire” gli estremi della banda udibile. Sperimentare varie regolazioni potrebbe aiutarvi a trovare il suono di uno strumento all’interno di un mix. L’equalizzatore Baxandall potrebbe entrare di diritto nella vostra cassetta degli attrezzi in fase di mix e stupirvi, nonostante le poche, semplici regolazioni di cui è dotato. Less is more …
Info sull'autore
…beh…questa “pillola” vale oro…sfido chiunque a trovare un Professionista che guidi nel dettaglio (e non a grandi linee) nel settaggio di un plug-in di tale importanza. Splendido…
Grazie Vick! Sono buoni parametri di partenza che possono variare a seconda della ripresa, dello strumento e del ruolo all’interno del mix.
Ciao a tutti!!!ho dato un occhiata a questo fantastico rinfresco di consigli per me moooolto utili!!! Ma mi piacerebbe poterli utilizzare…
Ho scaricato installato ma poi quando mi chiede di mettere mail e password mi dice sempre che la password è cattiva. …!!!
Vi sono lieto per un aiuto
Grazie
Buongiorno Salvatore, spesso le password per essere approvate hanno bisogno ditate queste cose insieme:
– lettere maiuscole e minuscole
– numeri
– caratteri speciali (! ” £ $ …)
Prova e se vorrai facci sapere se ha funzionato!
A presto
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ThankYou Elga! Keep in touch
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